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Formicolio lungo la gamba, scossette improvvise come se tanti aghi fossero li pronti a colpirti, mancanza di forza, insensibilità e soprattutto dolore: questi sono i sintomi più odiosi che accomunano chi soffre di sciatica.
Ti è mai capitato di avvertire uno di questi sintomi o magari sentirli tutti contemporaneamente?
Se la tua risposta è si, allora probabilmente hai una Sciatalgia.
E’ tra le problematiche che coinvolge le tua schiena più terribile, poiché ha un decorso subdolo e incostante.
A volte coinvolge solo schiena e gluteo, a volte fino la gamba, a volte fino al piede, a volte solo una di queste zone.
Quando ti sembra di stare un pochino meglio, ecco che una nuova fitta arriva per ricordati che lei è ancora li e che non ha nessun intenzione di andare via.
Questo rende la tua vita un inferno, sia di giorno che di notte.
Perché se di giorno il dolore, la mancanza di forza, le fitte improvvise la fanno da padrone, di notte prevalgono altri sintomi come il formicolio, l’insensibilità, la sensazione di non avere il controllo di parte della propria gamba.
Tutto questo ti impedisce di vivere serenamente, di dedicarti al tuo lavoro e alla tua famiglia come vorresti.
E figuriamoci se ti permette di pensare a te stesso, a divertirti, a dedicarti a qualche hobby o sport, di fare semplicemente una vacanza.
E questa sensazione purtroppo la conosco proprio bene, mio malgrado.
I farmaci erano diventati l’unico modo per dimenticarmi temporaneamente del dolore, pur essendo consapevole che non stavo risolvendo niente e che stavo soltanto intossicandomi.
Ma purtroppo quando prevale il dolore e l’insofferenza nei confronti del dolore, la ragione e il buon senso spesso vengono messi da parte.
Ma ora magari ti starai chiedendo:
“BISOGNA ARRENDERSI A QUESTA CONDANNA O C’E’ UNA VIA D’USCITA, MAGARI DEFINITIVA?”
Assolutamente SI è la mia risposta, a patto però che venga riconosciuta la causa specifica che lo determina.
Se tu o chi ti sta curando, non ha l’assoluta certezza della causa che ha determinato la tua sciatica è molto difficile che sarà in grado di darti qualche risultato positivo se non temporaneo.
Hai ben chiaro il tuo obiettivo finale e cioè l’assenza di dolore, ma non sai come arrivarci.

È come se una mattina ti svegliassi con il desiderio di andare a Parigi senza conoscere la strada, senza GPS, senza l’aiuto della segnaletica stradale.
Ti metti in macchina, cominci a guidare, vai a tentoni…un po’ ti avvicini alla meta, un po’ ti allontani, cominci a chiedere a qualcuno.
Alcuni ti danno la giusta informazione e ti fanno fare un passetto avanti, altri invece ti fanno sbagliare strada e ti riportano indietro… sul punto di partenza.
In questo modo non si sa se mai riuscirai ad arrivare alla meta e anche se mai riuscissi ad arrivarci questo ti costerà tantissimo tempo in più di ricerca e sacrificio.
In altri casi rinuncerai al tuo obiettivo dopo poco perché stanco e rassegnato del fatto che sia impossibile arrivarci…
Quello che voglio dirti è che conoscere la causa della tua sciatica, aiuta te e chi ti sta curando ad avere bene in mente la mappa precisa di come farti arrivare alla tua meta, al tuo obiettivo finale e cioè liberarti dal dolore.
Avere la mappa, il Metodo che ti aiuta in questa ricerca è l’unica cosa che può aiutarti a trovare una via d’uscita.
Ed è per questo motivo che in questo articolo voglio parlarti delle varie cause di sciatalgia e soprattutto di come comportarsi a seconda di queste.
E allora iniziamo…
Sciatica non vuol dire altro che dolore al nervo sciatico: un nervo che origina dal nostro midollo spinale, a livello dell’ultima vertebra lombare, e poi si va ad irradiare lungo la gamba lateralmente fino ad arrivare al piede.
Probabilmente chi soffre di sciatalgia saprebbe descrivere perfettamente e precisamente con un pennarello il decorso di questo nervo sulla propria gamba, poiché quando si irrita, con precisione chirurgica va a scatenare i sintomi proprio nella zona dove questo nervo si va a diramare.
Ma quando questo nervo tende ad irritarsi e quindi a creare questi sintomi tanto odiati?
Il fattore principale in realtà è unico e solo ed è la COMPRESSIONE.
Quando questo nervo per “x” motivi viene schiacciato in uno dei suoi punti tende ad infiammarsi e quindi a provocare dolore, inoltre essendoci una compressione a livello del nervo c’è un blocco del normale flusso di sangue a livello del nervo stesso ed è questa componente che crea formicolio, intorpidimento, insensibilità.

Immagina un fiume ricco di nutrienti, acqua e pesci, che scorre attraverso una foresta lussureggiante e che attraverso i suoi tesori, riesce a sfamare e dissetare alberi, animali e tutto ciò che popola quella foresta.
E ora immagina che per motivi sconosciuti questo fiume in un punto si blocchi all’improvviso per cause sopraggiunte e che da quel preciso punto in poi non scorre quasi più niente, se non un filo d’acqua a fatica.
Col tempo tutto ciò che si trova al di la del blocco piano piano va in sofferenza: gli alberi si seccano, gli animali si disidratano e dimagriscono per la mancanza di acqua e di cibo.
L’unica cosa che rimane loro di fare è adattarsi a questa nuova situazione di precarietà nonostante la sofferenza, il dolore e il desiderio costante di una condizione migliore che sembra non arrivare mai.
Ed è esattamente la stessa cosa che avviene lungo il tuo sciatico, un lungo nervo che ha lo scopo di governare parte dei muscoli della tua gamba e che a causa di un blocco improvviso perde la sua funzione principale lasciandoti in una condizione di sofferenza, fatica e insensibilità.
Quando poi la mancanza di flusso sanguigno è totale allora ci può essere il danno più grande a livello del nervo che è la sua morte per mancanza di ossigeno e nutrimento… componenti che arrivano al nervo proprio attraverso il sangue.
Conosci le cause della tua sciatica e avrai la mappa che ti condurrà al tuo obiettivo
Quando si parla di sciatica la prima cosa a cui si pensa è l’ernia del disco.
In realtà non è l’unica causa di compressione , infatti il nervo sciatico lungo il suo decorso può essere schiacciato da diverse strutture e pur avendo gli stessi sintomi, la causa può essere completamente diversa:
- Sindrome del Piriforme
- Ernia del disco
- Tensioni viscerali
- Gravidanza
- Purtroppo anche patologie tumorali e sclerosi multipla.
- Spondilolistesi
Ora voglio parlarti delle cause più frequenti, proponendoti i giusti approcci a seconda della causa e magari proponendoti anche degli esercizi fai da te che possono aiutarti a superare questa situazione.
Come combattere il nemico numero 1 del tuo sciatico
La causa più frequente di sciatica è sicuramente l’ernia del disco.
Tra le vertebre che costituiscono la tua colonna vertebrale ci sono dei dischi gelatinosi al cui interno è presente una parte centrale detta nucleo polposo.
A causa in genere di fenomeni di sovraccarico, postura scorretta e presenza di tensioni viscerali si può creare uno schiacciamento delle vertebre che provoca a sua volta la fuoriuscita di questo nucleo polposo (l’ernia appunto).
Questa sostanza, una volta fuoriuscita fuori dal disco, va a comprimere il nervo andando a causare i sintomi di cui ho parlato precedentemente.
Ma ora andiamo a vedere in dettaglio ciò che devi fare quando sai di avere un’ernia del disco.
Capire il motivo per cui questa ernia si è formata.
Molto spesso infatti questi problemi si creano anche in persone molto giovani, come ahimè è capitato anche a me, nelle quali non c’è nessun motivo apparente per il quale si debba creare.
Altre volte, pur essendo presente un’ernia, invece, la causa del mal di schiena e del dolore sciatico può essere di altra natura e non attribuibile alla presenza dell’ernia.
Basti pensare che c’è una buona fetta di popolazione ha un’ernia ma non accorge di averla, semplicemente perché non è sintomatica.
Quindi primo passo fondamentale è individuare la Causa Scatenante.
Puoi ulteriormente approfondire questo argomento leggi il mio articolo –> Ernia del disco: ecco perché non è la causa scatenante del tuo mal di schiena
Quanto la tua ernia spinge sul nervo e soprattutto la gravità dei sintomi che provoca, determina una scelta fondamentale e cioè:
“Chirurgia si o no?”
In passato la chirurgia per l’ernia del disco veniva considerata il trattamento per eccellenza per questa problematica.
E purtroppo molti medici lo pensano ancora purtroppo.
Salvo poi scoprire che dopo poco tempo gran parte di chi aveva subito un intervento, ritornava ad accusare lo stesso dolore, l’ernia si ripresentava allo stesso punto o magari interessava la parte sopra o sottostante.
In altri casi la presenza della cicatrice, causata dall’intervento, andava a spingere sul nervo sciatico causando una lombosciatalgia anche in assenza dell’ernia.
Quindi col tempo si è capito che la chirurgia deve interessare solo una stretta cerchia di persone che soffrono di sciatica da ernia del disco.
“Ma chi?”, ti starai chiedendo
Ciò che deve far propendere per la scelta della chirurgia è un’unica considerazione, al di là della gravità dell’ernia e di quanto è fuoriuscita.
La considerazione è: la compressione dello sciatico è così importante da compromettere l’integrità del nervo?
Se la risposta è si bisogna assolutamente intervenire, e alla svelta anche, perché c’è il rischio di perdere il nervo e tutte le sue funzioni cioè la mobilità parziale della tua gamba.
Ma c’è un modo per capirlo?
Se oltre al dolore, al di là di quanto sia intenso, la mancanza di forza, hai anche la sensazione di non controllare più attivamente il movimento della tua gamba e del tuo piede in particolare, allora devi assolutamente fare degli approfondimenti.
In questa situazione il Neurochirurgo ti consiglierà di fare un’elettromiografia, che è l’esame per eccellenza per capire lo stato di salute del tuo sciatico.
In tutti gli altri casi è assolutamente sconsigliabile ricorrere all’intervento chirurgico perché gli effetti sono assolutamente temporanei e c’è il rischio di creare altre complicanze legate direttamente all’intervento.
Quindi cosa fare in tutti questi altri casi?
In tutti gli altri casi, oltre a lavorare sulla causa specifica che lo ha provocato, bisogna agire su più fronti e in maniera ordinata a seconda della priorità:
- Migliorare il proprio Stile di Vita
- Migliorare la propria Postura
- Migliorare la Forza dei tuoi muscoli e quindi la stabilità della tua schiena
Ma al di là di questo voglio darti degli esercizi mirati che se fatti in maniera quotidiana ti aiuteranno a stare meglio.
1° ESERCIZIO

Questo è il primo esercizio che ti propongo di fare e che puoi mettere in pratica anche se il dolore è piuttosto intenso.
Dovrai appoggiare le tue gambe su un supporto, come vedi in foto, in modo tale da formare un angolo di 90° tra cosce e schiena.
Questa è un’esercizio che da grosso sollievo alla tua schiena poiché solo assumendo questa posizione si crea uno scarico totale delle vertebre lombari, più colpite da ernia del disco.
Dopodiché inizia a inspirare con il naso, facendo gonfiare torace ed addome e butta fuori l’aria soffiando con la bocca, cercando di sgonfiare il torace il più possibile.
Se sentirai tirare dietro la schiena è assolutamente normale: sono i tuoi muscoli che si stanno allungando.
Rimani in questa posizione una ventina di minuti, a meno che non diventi fastidiosa.
MA PERCHE’ FARE QUESTO ESERCIZIO?
Quando si ha mal di schiena e ancora peggio una sciatica, il muscolo Diaframma tende sempre ad accorciarsi andando a peggiorare ulteriormente la condizione di dolore, di blocco e di postura scorretta.
Questo perché il Diaframma ha delle strette connessioni con la tua colonna vertebrale, quindi se è in accorciamento andrà a tirare in maniera anomala sulla tua schiena creando dolore.
Liberare la tua respirazione e allungare il tuo diaframma ti permetteranno di tenere sotto controllo il dolore e soprattutto di non peggiorare la tua Postura.
2° ESERCIZIO

Questo è un altro esercizio molto importante che ti consentirà di allargare lo spazio tra una vertebra e l’altra dando respiro al tuo nervo sciatico.
È un esercizio più avanzato che dovrai eseguire con prudenza.
Quindi inizialmente tieni i gomiti piegati, come vedi in foto, sollevando delicatamente il busto.
Se dovessi avvertire molto dolore, al di la della tensione che è assolutamente normale, diminuisci l’arco della tua schiena.
Andando avanti e se ti senti nella condizione di poterlo fare, estendi completamente le braccia, facendo attenzione a mantenere il bacino poggiato a terra.
Dovrai rimanere nella posizione un paio di minuti, respirando, prima di ritornare a terra, per una decina di ripetizioni.
Come riconoscere il nemico nascosto del tuo sciatico: Sindrome del Piriforme
Come ti ho detto in precedenza, l’ernia del disco non è l’unica causa di sciatica.
Questo nervo infatti, può subire una compressione anche lungo il suo decorso e non solo dove si origina.
Un tipico esempio di compressione dello sciatico senza ernia del disco è la Sindrome del Piriforme.

Il piriforme non è altro che un muscolo che si trova posteriormente al nostro bacino, come puoi vedere in foto.
E sai cosa ci passa in sotto?
Eh si…proprio il tuo nervo sciatico.
Quindi una qualsiasi tensione o accorciamento che riguarda questo muscolo, andrà a comprimere il nervo sciatico.
E questo provocherà gli stessi sintomi che provoca la compressione di un’ernia.
La differenza però sta nel tipo di trattamento!
La mappa che ti porta al raggiungimento del tuo obiettivo è completamente diverso.
Questo caso specifico di sciatica, infatti, giustifica dei trattamenti più localizzati che hanno la funzione di allentare questo muscolo, andando a diminuire, di conseguenza, la compressione sul tuo sciatico.
Qui di seguito voglio proporti degli esercizi di allungamento che riguardano proprio il tuo piriforme, grazie ai quali andrai a diminuire quella zona di maggiore contrattura che va a provocare la tua sciatica.
1° ESERCIZIO

Assumi la stessa posizione che vedi raffigurata in foto.
Il piriforme sul quale sta lavorando la ragazza in foto è quello della gamba sinistra, cioè quella col piede appoggiato sul ginocchio opposto.
Una volta assunta questa posizione, devi tirare la gamba opposta al dolore fino a quando senti tensione al piriforme interessato e rimanere in questa posizione di tensione per qualche minuto.
Ovviamente puoi invertire le gambe e allungare anche il piriforme destro.
2° ESERCIZIO
Questo esercizio ha lo scopo, come il precedente, di allungare il piriforme e di conseguenza allentare la pressione sul tuo sciatico.
Il piriforme sul quale sta lavorando la ragazza in foto è quello destro.
Una volta che assumi questa posizione, nei limiti del possibile, la devi tenere per qualche minuto associando una lenta e continua respirazione per amplificare l’efficacia dell’allungamento.
Ovviamente lo dovrai eseguire anche per il lato opposto.
Questi esercizi se fatti regolarmente ti permetteranno, giorno dopo giorno, di allargare la forbice tra te stesso e il dolore che costantemente ti assilla e che non ti permette di vivere serenamente.
Se gli esercizi pensi che ti possano essere utili e vuoi migliorare la salute della tua schiena, ti consiglio di scaricare in maniera gratuita le mie 4 video-lezioni.
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Ho preparato degli allenamenti completi in video di 40-50 minuti ognuno, durante i quali svolgiamo i vari esercizi insieme proprio come se tu partecipassi a uno dei miei corsi Schiena Fit.
Se hai domande, commenta pure qui sotto e ti risponderò il prima possibile!
Spero che l’articolo ti sia piaciuto.
Un abbraccio,
Nadia Forte
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