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Se ti è mai capitato di avere il Colpo della Strega, sai quanto dolore si prova e quanto invalidante può essere questa condizione, a tal punto da non permetterti nemmeno di uscire dal letto.
E sarai d’accordo con me che la cosa più frustrante è non riuscire a capirne il motivo…
“Perché mai mi sono bloccato?! Non ho fatto niente…”
Infatti molto spesso non c’è una causa evidente, un’azione particolare o trauma che giustifichi questo dolore.
Magari stai semplicemente aprendo un cassetto, caricando la lavatrice o portando le buste della spesa…
ti abbassi un attimo, poi vai per rialzarti… e TAC!!!
Un dolore fortissimo e lancinante ti prende la schiena nella zona lombare.
Così provi a rimetterti dritto ma i muscoli non rispondono più alla tua volontà. La tua schiena è diventata come un pezzo di marmo, è totalmente bloccata.
L’unica cosa che riesci a fare è chiedere “aiuto” e provare a distenderti in una posizione più comoda.
E dopo un po’ il dolore comincia a irradiarsi lungo tutta la gamba, che inizi a sentire anche sempre più intorpidita e formicolante.
Ma non passerà nel giro di qualche ora, no…
Probabilmente ti accompagnerà per diversi giorni rendendoti praticamente inabile nel fare qualsiasi cosa.
Nel suo picco massimo il dolore è cosi intenso, così angosciante da impedirti ogni piccolo movimento, da non farti proprio dormire la notte…
Quello che stai avendo è un episodio di lombosciatalgia acuta, comunemente conosciuto appunto come “colpo della strega”.
In questo articolo di spiegherò quali sono le azioni migliori da fare in questi casi per riprenderti il prima possibile.
Ma prima è importante conoscere qual è il motivo che ti porta a stare così male.
Cosa succede quando rimani bloccato per un colpo della strega?
Il dolore così intenso è causato da un’ernia che esce dallo spazio intervertebrale e va a comprimere in modo importante il nervo sciatico,
e come abbiamo visto prima può succedere anche in seguito ad un banalissimo movimento.

Questa compressione prima crea dolore in un’area localizzata a livello lombare, e dopo qualche momento si estende lungo il decorso del nervo prendendo tutta la gamba.
Il primo istinto in questo caso è quello di metterti a letto e non fare assolutamente niente dato che hai paura di peggiorare la situazione, perché ogni volta che provi a muoverti o anche a cambiare posizione senti ancora più male.
Devi sapere che in realtà…
Più stai fermo, peggio è!
Perché la lombosciatalgia acuta porta con sé tutta una serie di danni che poi vengono amplificati enormemente se tu decidi di non voler fare alcun movimento e rimanere a letto per giorni o addirittura settimane.
Ti ritroverai in una condizione di IMMOBILITA’ estrema e prolungata che sul tuo fisico ha 3 effetti:
1- I MUSCOLI non svolgendo più alcun lavoro, si accorciano, si irrigidiscono e quindi si contraggono sempre di più.
2- Le ARTICOLAZIONI non si muovono per cui smettono di produrre il liquido sinoviale, che è l’olio lubrificante per loro indispensabile.
Senza di esso le articolazioni si irrigidiscono e provocano persino dolore.
3- Tutto ciò genera uno stato di INFIAMMAZIONE, che aumenta anche grazie al fatto che il sangue non circola più molto bene a causa della mancanza di movimento del corpo in generale, e non può né apportare nuove sostanze nutritive, né ripulire i tessuti dalle sostanze infiammatorie.
Questi effetti dell’immobilità si vanno a SOMMARE alla condizione di base creata dal colpo della strega in cui, in seguito alla compressione del nervo insorge un’infiammazione in tutta quella zona, che interessa anche le articolazioni e i muscoli, provocando infatti un’importante contrazione muscolare e rigidità articolare.
Capisci che il risultato è ovviamente un ulteriore aumento dell’infiammazione, della contrazione muscolare e della rigidità, prolungando quindi la tua agonia più del necessario.
E va a finire che quando finalmente ti decidi a scendere dal letto stai malissimo.
Vediamo allora quale sono le azioni corrette da compiere quando ti blocchi per un colpo della strega per evitare tutto questo e invece superarlo nella maniera migliore.
I 4 PASSI che ti consentiranno di uscire più velocemente dalla fase acuta di dolore del colpo della strega e rimetterti in piedi in breve tempo
1) MUOVERSI e CAMMINARE il prima possibile è fondamentale

La La soluzione per limitare i danni e recuperare più velocemente in realtà è abbastanza semplice a dirsi:
Devi muoverti il più possibile!
Ma tranquillo so cosa stai passando… in questo momento probabilmente sarai disteso a letto dolorante, e anche riuscire ad alzarti sembra una delle dodici fatiche di Ercole.
Quindi devi andare per gradi, e iniziare a fare i movimenti che in questo momento ti sono possibili, cercando magari di spingerti sempre un poco oltre.
E all’inizio va pure bene se rimani dentro al letto muovendo le gambe o anche solo caviglie. Questo è per lo meno un punto di partenza, ed è già meglio di niente.
Poi se riesci, o meglio, non appena riesci… una cosa che aiuta tantissimo è CAMMINARE.
Cerca di metterti in piedi e fare qualche passo!
Se la tua schiena ancora non è in grado di reggere e il dolore è così forte da impedirti di farlo da solo, fatti aiutare da qualcuno, reggiti ai muri… L’importante è camminare e muoverti un poco.
Ovviamente non devi fare centinaia di metri. Basta anche solo una decina di passi ripetuti molto spesso nell’arco della giornata.
In questo modo sicuramente velocizzerai il tuo recupero.
2) Portare un BUSTINO può aiutarti a tornare in piedi più velocemente

Prima di continuare voglio precisarti che io SCONSIGLIO sempre di usare per lungo tempo o come abitudine un bustino, o qualsiasi supporto che si sostituisce al lavoro che dovrebbero fare i tuoi muscoli.
Ma proprio in questa situazione può essere utile per rimetterti in piedi in tempi più brevi.
Magari puoi tenerlo per 3 ore la mattina e altre 3 ore al pomeriggio, solo per i primi 4-5 giorni.
Supportare la colonna può consentirti di alzarti e stare dritto sovraccaricando meno la zona lombare.
Sentirai quindi meno dolore e questo ti darà la possibilità di camminare meglio e più a lungo.
Tieni sempre a mente che l’obiettivo principale è tornare a muoverti e camminare senza problemi ed autonomamente.
Il bustino serve solo ad accelerare questo processo.
3) Prendere un FARMACO può aiutarti a sopportare meglio il dolore nei primissimi momenti dopo un colpo della strega

Ovviamente io non posso dirti cosa devi prendere nello specifico, e neanche puoi fare di testa tua prendendo la prima cosa che trovi nel cassetto.
È assolutamente necessario rivolgerti al tuo medico che ti saprà prescrivere il farmaco più indicato per te, che sia un antinfiammatorio, un miorilassante o un cortisonico.
Mi raccomando, ricorda che la funzione del farmaco in questo caso è far passare l’infiammazione il più velocemente possibile con l’obiettivo di diminuire il tempo che trascorri in una condizione di immobilità.
4) Esercizio del Cobra per decomprimere i dischi intervertebrali

In questa posizione aumenti lo spazio tra le due vertebre che schiacciano il disco, e di conseguenza l’ernia spinge meno sulla radice nervosa.
Mantenerla per un po’ di tempo ti permette quindi di ridurre la compressione e il dolore.
Ora ti mostro come fare:
- Posizionati a pancia in giù e metti le braccia a terra in modo da avere i gomiti sotto le spalle.
- Poi fai forza con le braccia e sollevati, facendo attenzione a mantenere il bacino ben adeso a terra.
- Mantieni la posizione per qualche secondo, scendi e riposati.
Esegui se riesci una decina di ripetizioni, anche più volte al giorno.
Se all’inizio il dolore è forte, non c’è bisogno che ti sollevi completamente. Sali fino a dove arrivi, e poi sarai tu a capire quanto puoi spingere.
Man mano che il dolore diminuisce potrai salire un po’ di più poggiandoti invece sulle mani. Fai sempre attenzione però a non staccare mai il bacino da terra.

Ma ricorda,
Quando si crea un infiammazione acuta non c’è niente che possa sbloccarti e farti sparire il dolore all’istante.
Il corpo ha sempre bisogno di un lasso di tempo fisiologico per limitare ed eliminare l’infiammazione.
Quello che tu puoi fare è velocizzare questo processo, ma non eliminarlo del tutto.
In questi casi quindi non esiste molto altro da fare sul momento oltre a quello che ti ho appena mostrato. Devi aspettare che l’infiammazione faccia il suo decorso.
Un aspetto fondamentale sul quale ti devi concentrare è invece avere una visione d’insieme e a lungo termine di quello che ti sta capitando.
Non devi pensare più di tanto a quali sono le pratiche migliori da applicare quando sei in una fase acuta di dolore. Perché in fin dei conti le cose da fare sono poche, e sono quelle di cui ti ho parlato prima.
Le azioni veramente importanti che puoi fare, che DEVI fare, vengono dopo.
Devi evitare non solo che il problema si ripresenti, ma che possa peggiorare e diventare cronico, limitandoti in maniera importante nella vita di tutti i giorni.
Il fatto è che un blocco del genere, non è mai un fenomeno isolato, sporadico e casuale. Specie se il fattore scatenante è un movimento banale e non un vero trauma.
In realtà c’è una condizione di sofferenza di alcune strutture che va avanti da molto tempo sotto il livello dei radar e che il tuo corpo ha cercato di compensare… ma che ora non riesce più a gestire.
Allora ecco che questa sofferenza si manifesta con un episodio devastante come il colpo della strega,
che probabilmente si ripresenterà dopo qualche mese, e poi ancora, ogni volta sempre più spesso,
fino a quando il dolore non andrà più via e magari con un intensità minore, il tuo mal di schiena diventerà cronico.
Per questo motivo l’approccio migliore è essere lungimirante e dedicarti alla cura della tua schiena non solo quando stai male, ma specialmente QUANDO STAI BENE. Così potrai evitare che la situazione si ripresenti nuovamente e possa peggiorare.
Quindi è necessario agire presto, ai primi segni di sofferenza.
Un primo modo per iniziare a prenderti cura della tua schiena può essere attraverso alcuni esercizi che ti permettano di:
- Allungare la muscolatura per mantenerti elastico e mobile
- Rinforzare i muscoli che proteggono la colonna vertebrale dai carichi a cui sei sottoposto costantemente
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Si tratta di quattro allenamenti completi della durata di 40-50 minuti ognuno, in cui passo passo ti guiderò nell’esecuzione dei movimenti, proprio come se fossi presente ad uno dei miei corsi Schiena Fit a studio.
All’interno potrai trovare esercizi di stretching, di mobilità, di tonificazione e di allungamento globale per migliorare la postura.
Scaricare queste lezioni e FARE questi allenamenti un’ora ogni giorno, o almeno a giorni alterni, ti aiuterà non solo a evitare l’insorgere del mal di schiena cronico, ma anche a farti sentire meglio riducendo il dolore se proprio in questo momento stai risentendo ancora degli strascichi di un episodio acuto.
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Attraverso una Valutazione e un Approccio Globale partiremo dalla vera causa che ha originato il problema e ti ha fatto bloccare, fino alla scelta degli strumenti più efficaci per aiutarti nella tua situazione specifica a liberarti dal dolore una volta per tutte.
Per il momento è tutto, ci vediamo nel prossimo articolo
A presto
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